Le coppe europee entrano nel vivo. Giovedì 2 maggio, infatti, sono in programma le semifinali di Europa League e, in vista di Roma-Bayer Leverkusen, Rudi Voeller ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L'attuale dirigente della nazionale tedesca conosce bene entrambe le squadre, e, infatti, è un doppio ex della partita. Il campione del mondo con la Germania nel 1990, nel corso della propria carriera, ha indossato sia la maglia giallorossa che quella delle aspirine. Di seguito riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni.
VOELLER: “IL BAYER HA UN GIOCO INCREDIBILE”
BAYER LEVERKUSEN - “Innanzitutto sta vivendo un momento eccezionale, ha vinto il campionato tedesco per la prima volta, si può immaginare. In ogni posto della Germania in cui vado si complimentano per il gioco, tutti riconoscono che non è stata una questione di fortuna, casuale o altro. E poi ci sono altri protagonisti, rispetto alla semifinale in cui passò la Roma”.
STAGIONE DELLE ASPIRINE - “Il Bayer in questa stagione ha messo in rosa giocatori importanti, penso a Granit Xhaka, centrocampista, che è il grande leader di questa squadra. Poi Victor Boniface, Alex Grimaldo, Patrik Schick, con cui abbiamo parlato anche nei giorni scorsi della Roma. E tanti altri. Nella primavera scorsa va ricordato che l’allenatore era qui da pochi mesi, adesso invece ha fatto una stagione completa e si è visto”.
XABI ALONSO - “Xabi Alonso è il miglior acquisto che si poteva fare. Io vedo le partite in casa, in trasferta non vado, ma dal vivo ti accorgi sempre di un gioco incredibile”.
ROMA - "L’ho già vista un paio di volte: mi è piaciuta, gioca in un modo diverso da quello di Josè Mourinho. I giocatori sono molto disciplinati in campo, hanno un sistema e una tattica chiara: sarà difficile anche per il Leverkusen, che probabilmente avrà più possesso palla, però sono sicuro che si dimostrerà una sfida ad alto livello, proprio da semifinale europea, bella per la gente".